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La mia storia...

Nel 1976 nasce Simona: figlia di madre single, una madre con tanti sogni e desideri da realizzare. Una madre molto giovane che ha fatto del suo meglio per crescere una figlia quando lei stessa era poco più che una bambina.

Una madre che è stata aiutata dalla famiglia nell’allevare questa piccolina.

 

Questa me è quindi cresciuta con la nonna materna, la zia e… via via tante tate… tutte persone cui ho voluto molto bene e che porto nel cuore e nei ricordi. Persone semplici e non particolarmente istruite alcune, altre sagge e fonte di profonda ispirazione. Alcune erano dolci e pazienti, altre irritabili e nervose, e tutte mi hanno trasmesso quello che avevano ricevuto. Le loro idee sulla vita, acquisite dalla loro propria famiglia, dalla società e spesso le loro convinzioni sono poi diventate le mie. Zia Iolanda in particolare mi disse una cosa che non ho mai dimenticato: vedi negli altri te stessa, siamo tutti specchi reciproci.


Il “caso” mi ha portato subito dopo la maturità a intraprendere la professione di consulente
personale lavorando per un'associazione culturale. Per 10 anni ho aiutato tante persone a
risolvere problemi più o meno gravi, conflitti, disagi, soddisfacendo la mia profonda necessità di sentirmi utile agli altri. E per farlo ho imparato prima di tutto a conoscere ed aiutare me stessa nel trovare gli aspetti della mia personalità che volevo migliorare, facilitata dalle persone che entravano in contatto con me che mi riflettono.
Con volontà e impegno, frequentando innumerevoli corsi di formazione, mi sono data da fare per evitare di attribuire agli altri la responsabilità dei miei comportamenti ma anche pensieri e stati d’animo.
Quindi aiutando sono stata aiutata.
In questo “gioco della vita” spesso mi sono sentita dire che ero troppo giovane per fare questo o quello (pensa che durante le mie prime esperienze come consulente mi vestivo in modo esageratamente formale per sembrare più grande), e sono stata una delle poche ragazze che voleva invecchiare il suo aspetto!
Questa “etichetta” dell’essere “giovane, troppo giovane”, “ancora una ragazzina” me la sono
portata addosso per tantissimi anni e mi ha causato non pochi disagi – per usare parole delicate, fino a che, un giorno, durante una mia sessione di “Voice Dialogue”, per magia è spuntata la mia bambina interiore che mi chiedeva di continuare a stare lì con lei, a giocare. Le andava bene diventare grande ma senza smettere di giocare.
Non avevo mai prestato sufficiente attenzione a questa parte di me fino a farla sentire
abbandonata nel suo dolore che aveva cominciato poi ad esprimersi con atteggiamenti prepotenti di sfida, capricci ecc. Usata, pensata, agita da quella me che non avevo ascoltato.
È stato un momento illuminante, ero riuscita ad ascoltare un altro punto di vista e da lì in poi
questo è diventato lo strumento vincente nella mia vita.
Hai presente quegli attimi in cui nel cielo ci sono ancora le nuvole gonfie di pioggia perché il temporale non è completamente passato e un raggio di sole le penetra?
Ecco, quel momento te lo posso raccontare così: ho scoperto che semplicemente cambiando punto di vista, tutto cambia. Che esaminando le questioni da una diversa angolazione, osservando con attenzione… gli specchi rimandano anche aspetti positivi e piacevoli: non più solo etichette che avevo subito fino a quel momento come abiti goffi e inadeguati, e che avevo usato come maschere per nascondermi. Ho scoperto di meritare capi fatti su misura che avrei potuto cambiare o modificare semplicemente perché ne avevo diritto.
Ho scoperto che potevo desiderare, che potevo essere quella bambina che sentivo in me felice di cantare e ballare, giocare al calcio ma anche alle bambole, che amava ricevere e dare coccole, che si “sentiva grande” e voleva essere ascoltata e trattata come una adulta, una bambina che a volte si vergognava e che desiderava solo essere accettata per quello che era. Senza giudizi e critiche.
Un nuovo mondo si è aperto davanti ai miei occhi: non avevo più bisogno di cercare le tessere del puzzle perché il mio gioco nuovo era il caleidoscopio!
Ho deciso lì che mi sarei occupata di bambini risparmiando loro tante sofferenze inutili, sarei stata loro accanto ascoltandoli, giocando facendoli crescere e crescendo con loro e avrei sostenuto i genitori mentre facevano la mamma e il papà dei loro figli.
E così dal 2008 mi sono diplomata come puericultrice e successivamente come assistente all’infanzia.
Ho lavorato come puericultrice per famiglie private italo-svizzere, svolgendo una professione che mi ha consentito di esprimere il piacere di essere d’aiuto, di viaggiare, conoscere realtà e vite che mai avrei potuto incontrare, frequentare ambienti differenti dal mio di origine, guadagnare cifre importanti facendo quello che amavo fare: lavorare a stretto contatto con i bambini gioendo della meraviglia del vederli crescere. Sono diventata una professionista formata e capace di aiutare i genitori a dare ai loro figli il meglio che si meritano.

I bambini sono il futuro, saranno gli adulti di domani e hanno tutti i diritti di vivere liberi da
condizionamenti (le etichette) che le persone che si prendono cura di loro, impongono. Senza Malafede o cattiveria, semplicemente perché non istruite e informate e soprattutto perché noi esseri umani tendiamo a dare ciò che abbiamo ricevuto.

Ho scritto anche un libro “La storia dei Prescelti” in cui attraverso 5 ragazzi che arrivano da famiglie e paesi differenti in un contesto di fantasia mista a fantascienza si ritrovano a fare i conti con la loro preadolescenza, con problemi e ansie tipiche di questa età. Durante le loro avventure impareranno la gratitudine, la mindfulness e altri strumenti utili nella vita. Un libro per insegnare ai bambini a sviluppare la propria intelligenza emotiva in modo non didattico o noioso.

Ho poi continuato il mio percorso di formazione riprendendo la pnl e la neurosemantica, studiando la mindfulness per arrivare a Scienze e Tecniche Psicologiche per poter dare ancora più sostegno ai genitori d’oggi. Fino a 3 anni fa che in pieno Covid è nato il Progetto Quantum Bebè.


Formazione:

1999 Diploma di Counselor del Metodo Newlogy - Como
2001-2003 Scuola di Naturopatia Simo - Milano
2002 Public Speaking con Max Formisano - Milano
2003 Master Pratictioner Pnl con Italo Cillo - Milano
2006 Assistente all’infanzia - Aes Erba
2008 Diploma di Puericultrice - Milano
2014 Ho’oponopono con Mabel Katz
2015 Diploma magistrale - Scuola Cepu - Como
2017 Scuola Coaching Pnl Neurosemantica Luce con Lucia Giovannini e Nicola Riva
2020 Mindfulness con Jon Kabat-Zinn
2021 Formazione Radioestesia livello 1 con Alessandra Previdi
2022 Iscrizione a Scienze e Tecniche Psicologiche - Universitas Unimercatorum


Occupazioni:

2002-2013 Consulente a Como e presso un’Associazione Culturale di Milano
2006-2023 Cura di bambini come Puericultrice e Tata presso famiglie Italo-Svizzere
2023 ad oggi Consulente e formatore per neo genitori e future tate.

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