C'era una volta:
Da dove nasce il nome Quantum?
Mi sembra passato un secolo da quando ho letto la prima volta il libro "Indaco. Bambini realtà del terzo millennio" di Paola Giovetti. Nel tempo sono arrivati i bambini Cristallo, Diamante e Arcobaleno ciascuno con caratteristiche sempre più speciali e particolari.
Una cosa è certa, al di là della nomenclatura: i bambini nati oggi non sono uguali a quelli degli anni scorsi. Sono Evoluti!
Ho dato loro il nome di Quantum, perché QUANTO, in fisica, è il termine usato per indicare il valore più piccolo di una grandezza indivisibile. E secondo me i bambini nati negli ultimi 10 anni sono "tutti di un pezzo". Il loro centro è forte e indivisibile. Non accettano approcci autoritari o troppo permissivi. Sono molto acuti, intelligenti e non accettano dogmi o un'educazione rigida. Intuiscono le bugie, sono molto attenti alla coerenza tra comportamento e parola. Adorano il tempo di qualità e si accorgono se siamo distratti e non presenti per "loro".
I bambini Quantum hanno ribaltato i concetti di educazione, di genitore e di figlio. Sono diventati i "Nuovi Maestri Spirituali" perché ti obbligano a modificare la comunicazione, le azioni e ti accettano come figura autorevole se dai il "buon esempio", se hai un buon livello di "intelligenza emotiva" e se sei pronta/o a intraprendere un viaggio di crescita con loro; in caso contrario, non ti accettano come genitore o figura di riferimento. Negli anni in cui ho cresciuto tanti e diversi bambini, sono stata da loro aiutata a crescere a mia volta. Sono stata aiutata a "guarire" i miei "bambini interiori", a trasformare le credenze limitanti ereditate dalla mia genetica e dall'ambiente e a modificare i comportamenti che non mi permettevano di essere "la versione migliore" di ME.
Se sei una mamma e/o papà o stai per diventarlo, quello che ti aspetta è un viaggio molto avventuroso ed entusiasmante.
Allaccia la cintura e guarda alla tua destra, mi trovi seduta accanto a te!
Mission
L’intento profondo che sottende Quantum Bebè è l’immagine di una famiglia rappresentata da un albero: le sue radici forti e vigorose che sono mamma e papà possono, attraverso il passaggio del nutrimento nel tronco, generare foglie e frutti in quei rami che rappresentano i figli. Sono proprio quelle radici che stabilizzano e danno forza ai rami. E sono proprio le radici, espanse e solide, che permettono al bambino di camminare nella Vita mostrando la propria unicità - nella sua “perfetta imperfezione”.
Come ho realizzato tutto questo?
Attraverso un percorso che ho chiamato #Mammainpratica. Un percorso nato perché sempre più mamme, come te, si sentono sole e poco supportate durante la gravidanza e ancora meno dopo aver partorito. La società odierna tiene in considerazione il nuovo arrivato e trascura completamente te mamma.
Il neonato ha bisogno della tua presenza continua e i primi mesi sono estremamente impegnativi e i bisogni e le necessità tue, mamma, finiscono in secondo piano.
L'enorme senso di responsabilità e gli sbalzi ormonali rendono questo periodo ancora più pesante. I mesi successivi sono altrettanto importanti e per molte mamme, che non hanno aiuti esterni, il tempo diventa lungo, noioso e non di facile gestione. Il rischio è che si dimentichino che oltre ad essere madri sono anche donne e partner. La mia missione è quella di farti godere del legame che si è instaurato con il tuo bambino con meno fatica, con naturalezza e leggerezza. Desidero darti la possibilità, se ti affiderai al mio aiuto, di viverti il bello di crescere un figlio - di apprezzare e godere di quel rapporto a due che è il miracolo che viene chiamato "vita".
Stai per dare alla luce una creatura o lo già fatto ad una creatura e hai tutto il diritto di goderti il miracolo e nel frattempo di trovare del tempo anche per te stessa e per la tua carriera. Anche TU sei nata nuovamente, una nuova donna che mese dopo mese sboccia insieme al tuo bebè, in una vita nuova, piena, soddisfacente e gratificante che migliora ogni giorno, perché possiedi gli strumenti utili a superare le difficoltà pratiche dell'essere madre. Non devi scegliere tra i diversi ruoli ma puoi averli tutti: puoi essere madre, professionista e donna!